Stradigatti

Ho ascoltato un concerto,ultimamente. 
Un po' strano per davvero, in quanto era molto silenzioso, ma creava in me che ascoltavo una musica originale e coinvolgente; anzi, mi sembrava proprio fossi io direttore dell'orchestra, nel far procedere e suonare in un modo ogni strumento in sè e in sintonia con gli altri.

Mi sarebbe piaciuto essere chiamato con un nome solenne, in qualità di Direttore d'orchestra: Stradigatti, per esempio. Anche se mi pare richiami l'atmosfera di un gruppo di gatti sulla strada, che creano anche molto caos, eppure, mi piace come nome. Sì: sarò il maestro Stradigatti.

Un concerto che unirà l'umanità all'animalità, in sintonia.
Che unirà l'istinto alla ragione, facendole danzare seguendo la musica, e anche la musa.
Un concerto che poi, in un secondo tempo, procedendo, unirà non solo gli strumenti umani a quelli animali; ma anche ai vegetali. E infine, a tutte le cose inanimate, mettendo in esse una musica rianimante, con note da risurrezione. Le chiamerò: note dell'anima: dell'anima umana, dell'anima animale, dell'anima vegetale, dell'anima di ogni cosa. Insomma, sarà un concerto universale.

I gatti da strada che mi hanno ispirato il mio nome da direttore: Stradigatti, essi saranno proprio i gatti del vicolo dei miracoli: in ogni strada dove si udrà la musica avverrà il miracolo della rianimazione, proprio come è avvenuto per me la prima volta.

Che musica farà il sasso? Ascolteremo. 
E i pesci, che canteranno? Sentiremo.
E le piante, come muoveranno la loro strumentalità? Vedremo.
E io?...Aspetto voi...