Serena

Il volto illuminato dal sorriso dice tutto già del suo nome, e trasmette attorno a lei quello che spesso manca in noi: serenità.
Incontrarla era destino avverso, perchè non era sulla mia strada; ma se le strade del Signore si dice siano infinite, quelle di Serena lo sono di più: oltre.
Ora so che c'è al di là dell'infinito.
Un semplice sguardo di sorriso.

Serena si incarna nella vita e nelle sue gioie; ma anche nelle sue sofferenze, nei ribrezzi delle situazioni a volte abominevoli e irriguardose; eppure, serena Serena volge anche lì il suo sguardo, irradiando il profumo di un fragolìo indescrivibile e percepito solo con un cuore umano. Tutti in effetti abbiamo un cuore umano, ma pochi lo vivono con la coscienza serena. Per questo Serena è essenziale.

Serena non ha particolari doti: non ha particolare bellezza, nè molta attraenza, nè si può dire che sia superlativa in fascino o in doti intuitive o intellettive. Ma da queste cose, io cosa avrei per me, se non un bagliore passeggero? Il suo incontro con me porta invece a me quella parte in percentuale che ognuno di noi cerca e che non ha in sè, ma deve attingere alla fonte dell'altro: l'acqua limpida della serenità.

Perfetta, dunque, no di certo.
Ma Serena mente, lo dice lei serenamente.
E questo non so per quale motivo, o perchè me lo dica.
Ma sta di fatto che questo fatto la rende profondamente umana.
E rende me sereno, e questo mi basta, e di serenità ne avanza, se ne volete un po'.